Progetto 'Pannoliamo'

pannoliniamo smallLe allieve del corso moda dell'IPSIA, realizzano il progetto 'Pannoliamo' creando 'ciripà'

Fan bene ai bambini e all'ambiente

Se l’avvento dei pannolini usa e getta, ormai qualche decennio fa, aveva sollevato le mamme dall’incombenza di continui bucati, oggi, l’esigenza di ridurre la frazione indifferenziata,

potrebbe portare a fare un passo indietro. Con un guadagno per l’ambiente, visto che tali rifiuti rappresentano una parte importante di indifferenziato. Come pure dal punto di vista sanitario: le dermatiti da contatto, ad esempio, non perdono occasione di manifestarsi. Saranno igienici? Danno problemi?
Non ci si poneva certo questi interrogativi quando non esistevano alternative. Ora invece sono domande a cui si cerca una risposta, quando ci si trova a valutarne l’uso.
Ecco che sulla scorta dell’esperienza di un insegnante di laboratorio, che, da mamma, ha scelto di usare proprio pannolini lavabili, è nato il progetto ‘Pannoliamo’, accolto dal Comune, ma soprattutto portato avanti con entusiasmo dalle studentesse del corso moda dell’IPSIA. Si è partiti dalla ideazione di un modello, dopo di che si è passati alla realizzazione vera e propria.
L’iniziativa è stata presentata al Comune dal sindaco Maura Forte e dall’assessore Franco Pistono, visti i benefici risvolti di tutela ambientale, dalla classe che si è occupata di cucire i pannolini, da alcuni docenti, tra cui la promotrice Prof. Donata Maggio e dalla vice preside dell’IPSIA Prof. Enrica Tonani. Alla conferenza stampa ha partecipato Elena Uga, pediatra dell’ASL, che ha illustrato quelli che possono essere gli effetti positivi dell’impiego dei pannolini di staffa. La classe ne ha realizzato una trentina, che saranno donati ai nidi comunali, che avranno modo di sperimentarli e di promuovere l’utilizzo con i genitori. Il loro uso, ha spiegato Uga, ha buone ricadute sulla salute dei bambini. Un tempo il pannolino si toglieva intorno ai due anni, ora si è arrivati ai tre anni. C’è una sorta di impigrimento da parte delle mamme che, visto l’alto potere assorbente, trovandosi il bimbo asciutto, non avvertono l’urgenza di abbandonarne l’impiego, che invece, nel caso dei maschietti, porta un aumento di 1 grado o addirittura di 1 grado e mezzo della temperatura dei testicoli. Questo insieme ad altri fattori, potrebbe avere conseguenze sulla loro salute nel futuro a livello di fertilità. A Vercelli esiste una ‘pannolinoteca’, nell’ambito dei ‘Gas’, il gruppo di acquisti solidali, che li mette a disposizione degli iscritti.
La nostra città, ha concluso Pistono, ha bisogno di immediatezza, ma anche di riflettere su un cambio di mentalità. Questo gesto simbolico va in quella direzione.
mcg

Link per visionare l'articolo sul sito di http://www.tgvercelli.it/page.php?id=5758

pannolini

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